Articolo del 29 maggio 2019 su Idea Impresa.
Il Piano nazionale Industria 4.0 è l’occasione per tutte le aziende che vogliono sfruttare le occasioni legate alla quarta rivoluzione industriale. Come noto, esso si compone di diverse misure definite e gestite dal Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di sostenere le attività volte alla crescita delle PMI italiane.
Proprio con questo obiettivo VESCOGIARETTA Group, società con una lunga esperienza di servizi a sostegno delle imprese, con sede principale a Torri di Quartesolo e sedi distaccate nel Vicentino e nel Padovano, nel 2018 ha dato vita a VG Funding: un team interamente dedicato al supporto alle imprese nel Piano Industria 4.0.
Lo strumento probabilmente più noto del pacchetto 4.0 è la Nuova Sabatini, un contributo rapportato agli interessi su finanziamenti che le imprese richiedono per realizzare investimenti in determinate immobilizzazioni materiali ed immateriali. La grande novità del 2019 è invece il credito d’Imposta Formazione 4.0, che garantisce alle aziende la possibilità di recuperare il 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione collegate agli investimenti in tecnologie 4.0 (tra cui manifattura adattiva e avanzata, cloud, sicurezza informatica, simulazioni, Big Data Analytics), nel limite massimo di 300 mila euro per ciascuna impresa. Le altre misure agevolative in ambito fiscale sono l’Iper e il Super Ammortamento e il Credito d’Imposta in Ricerca & Sviluppo, la Patent Box.
Tra questi, quello più utilizzato è sicuramente il Credito d’Imposta in R&S che permette il recupero, sotto forma di un credito compensabile in F24, del 25 o 50% delle spese sostenute in attività di Ricerca & Sviluppo a seconda delle caratteristiche delle stesse. Un’opportunità che diventa più facilmente accessibile con il supporto del team di VG Funding, che assiste le imprese per la determinazione, gestione e redazione di tutta la documentazione necessaria.
Va ricordato a questo riguardo che tale agevolazione viene riconosciuta a tutte le imprese che hanno sostenuto e sosterranno spese per attività di ricerca e sviluppo a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020. È importante però conoscere bene i diversi ambiti di possibile applicazione: il concetto di R&S viene infatti definito con i criteri stabiliti nel Manuale di Frascati 2015 dell’OCSE “Guidelines for Collecting and Reporting Data on Research and Experimental Development”, e dunque comprende attività sia di “ricerca fondamentale”, sia di “ricerca industriale”, oltre a progetti di “sviluppo sperimentale” ed infine la produzione e il collaudo di prodotti, processi e servizi (a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali). «Grazie a questa misura – spiegano Antonio Vesco e Cinzia Giaretta, fondatori di VescoGiaretta Group – abbiamo permesso ai nostri clienti di compensare negli ultimi due anni crediti per oltre 1,5 milioni di euro. Questo dimostra la bontà della misura e l’ampia platea di imprese che possono utilizzarla».
Un altro strumento che può essere di particolare interesse per le aziende è la Patent Box, che prevede un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di intangibili, ovvero di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Anche in questo caso il team di VG Funding affianca le aziende per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria.
Le opportunità per investire in innovazione, accrescere la propria competitività e beneficiare di importanti agevolazioni fiscali sono dunque grandi, anche se non sempre le aziende sono preparate a coglierle, come sottolinea Lisa Zausa, coordinatrice di VG Funding: «Il grande numero di imprese che abbiamo aiutato ad ottenere agevolazioni fiscali e finanziarie ci conferma che gli strumenti di industria 4.0 possono essere fondamentali per garantire il rilancio e la crescita delle PMI venete, ma moltissimi imprenditori che avrebbero titolo per usufruire degli incentivi ancora non conoscono bene lo strumento e non sfruttano fino in fondo queste straordinarie opportunità».
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Articolo del 29 maggio 2019 su Idea Impresa.
Il Piano nazionale Industria 4.0 è l’occasione per tutte le aziende che vogliono sfruttare le occasioni legate alla quarta rivoluzione industriale. Come noto, esso si compone di diverse misure definite e gestite dal Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di sostenere le attività volte alla crescita delle PMI italiane.
Proprio con questo obiettivo VESCOGIARETTA Group, società con una lunga esperienza di servizi a sostegno delle imprese, con sede principale a Torri di Quartesolo e sedi distaccate nel Vicentino e nel Padovano, nel 2018 ha dato vita a VG Funding: un team interamente dedicato al supporto alle imprese nel Piano Industria 4.0.
Lo strumento probabilmente più noto del pacchetto 4.0 è la Nuova Sabatini, un contributo rapportato agli interessi su finanziamenti che le imprese richiedono per realizzare investimenti in determinate immobilizzazioni materiali ed immateriali. La grande novità del 2019 è invece il credito d’Imposta Formazione 4.0, che garantisce alle aziende la possibilità di recuperare il 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione collegate agli investimenti in tecnologie 4.0 (tra cui manifattura adattiva e avanzata, cloud, sicurezza informatica, simulazioni, Big Data Analytics), nel limite massimo di 300 mila euro per ciascuna impresa. Le altre misure agevolative in ambito fiscale sono l’Iper e il Super Ammortamento e il Credito d’Imposta in Ricerca & Sviluppo, la Patent Box.
Tra questi, quello più utilizzato è sicuramente il Credito d’Imposta in R&S che permette il recupero, sotto forma di un credito compensabile in F24, del 25 o 50% delle spese sostenute in attività di Ricerca & Sviluppo a seconda delle caratteristiche delle stesse. Un’opportunità che diventa più facilmente accessibile con il supporto del team di VG Funding, che assiste le imprese per la determinazione, gestione e redazione di tutta la documentazione necessaria.
Va ricordato a questo riguardo che tale agevolazione viene riconosciuta a tutte le imprese che hanno sostenuto e sosterranno spese per attività di ricerca e sviluppo a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020. È importante però conoscere bene i diversi ambiti di possibile applicazione: il concetto di R&S viene infatti definito con i criteri stabiliti nel Manuale di Frascati 2015 dell’OCSE “Guidelines for Collecting and Reporting Data on Research and Experimental Development”, e dunque comprende attività sia di “ricerca fondamentale”, sia di “ricerca industriale”, oltre a progetti di “sviluppo sperimentale” ed infine la produzione e il collaudo di prodotti, processi e servizi (a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali). «Grazie a questa misura – spiegano Antonio Vesco e Cinzia Giaretta, fondatori di VescoGiaretta Group – abbiamo permesso ai nostri clienti di compensare negli ultimi due anni crediti per oltre 1,5 milioni di euro. Questo dimostra la bontà della misura e l’ampia platea di imprese che possono utilizzarla».
Un altro strumento che può essere di particolare interesse per le aziende è la Patent Box, che prevede un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di intangibili, ovvero di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Anche in questo caso il team di VG Funding affianca le aziende per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria.
Le opportunità per investire in innovazione, accrescere la propria competitività e beneficiare di importanti agevolazioni fiscali sono dunque grandi, anche se non sempre le aziende sono preparate a coglierle, come sottolinea Lisa Zausa, coordinatrice di VG Funding: «Il grande numero di imprese che abbiamo aiutato ad ottenere agevolazioni fiscali e finanziarie ci conferma che gli strumenti di industria 4.0 possono essere fondamentali per garantire il rilancio e la crescita delle PMI venete, ma moltissimi imprenditori che avrebbero titolo per usufruire degli incentivi ancora non conoscono bene lo strumento e non sfruttano fino in fondo queste straordinarie opportunità».
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