Il Covid-19 sta avendo impatto sia sulle aziende che sugli individui, tantoché oggigiorno la produzione si basa sulla capacità di recupero e l’impatto del social-distancing. Per tutte le aziende manifatturiere, in questo momento, diventa infatti fondamentale attuare strategie che consentano di acquisire flessibilità e capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti.
Questo crea un un’opportunità per disegnare una trasformazione digitale su tre livelli:
- Tecnologia: la priorità è il supporto al business in caso di nuove pandemie. Vanno prediletti i progetti che aumentano la condivisione di informazioni investendo in tecnologie resistenti all’obsolescenza. Il facile aggiornamento delle piattaforme software ha priorità rispetto alla disponibilità a personalizzare i sistemi. Le aziende possono avvalersi delle esperienze e delle competenze di fornitori di tecnologia esterna tramite consulenze, acquisizione o sviluppo di competenze interne nei settori dell’IoT, della fornitura di servizi o di applicazioni per accelerare i vantaggi di Industry 4.0.
- Business: la supply chain va ripensata allargando il processo interno con quello che sta fuori dalle mura dell’azienda. I trasporti, la gestione dei fornitori e l’aggiornamento dei clienti sono esempi. Per realizzare la trasformazione è necessario individuare i casi di business e selezionarne le priorità. Ad esempio, delegare la prenotazione dei ritiri di prodotti finiti a portali automatizzati tramite un collegamento diretto con il sistema IT interno di approntamento delle merci.
- Organizzazione: poche trasformazioni hanno successo senza mettere al centro le persone. In questo caso si tratta sia di rendere chiaro chi ha la governance dei progetti, avere un supporto forte e incondizionato dal management, acquisire le competenze digitali, implementare metodologie agili di gestione dove l’errore è la base per imparare e progredire non la valutazione del responsabile.
Tuttavia, questi tre livelli sono sempre immersi in un’enorme mole di dati strutturati e/o non strutturati, provenienti da diverse fonti interne ed esterne all’azienda. Per creare competitive advantage c’è bisogno di integrare un sistema di collaborative manufacturing affinché si possa agire simultaneamente sui tre livelli in modo orchestrato.
HyperMES, il sistema di Collaboration Management sviluppato da HTC, abilita i tre livelli sopra descritti a collaborare tra loro generando dati reali.
Vediamoli in dettaglio.
- Tecnologia: abilita intrinsecamente la segregazione delle persone realizzando un canale di comunicazione di informazioni (istruzioni tecniche, attività pianificate, avanzamenti di produzione, controlli di qualità) che elimina la necessità della presenza fisica in produzione di progettisti, dei tecnici di laboratorio e dei pianificatori. Utilizza tecnologie che garantiscono l’aggiornamento continuo della piattaforma senza sbavature e necessità di intervento sul codice.
- Business: copre l’intero processo produttivo, dal ricevimento delle merci con il loro controllo di qualità a tutte le fasi di lavoro, comprese quelle manuali fino alla spedizione dei prodotti finiti. È in grado di generare flussi di informazioni verso i partner (logistici, terzisti e fornitori) in modo semplice e sicuro in quanto dispone di modalità di comunicazioni di qualsiasi natura (XML, web services, API, …)
- Organizzazione: per sua natura pone gli operatori al centro offrendo una interfaccia ergonomica, allineata con il mondo delle app e ricca di funzionalità. HTC è inoltre in grado di supportare l’azienda nella trasformazione digitale per due ragioni fondamentali: esperienza di processi aziendali sia produzione che di backoffice, sia di progettazione che di amministrazione e 25 anni nel mondo delle operation technologies.
Di conseguenza HyperMES permette di generare un maggior numero di dati reali legati alla storia della produzione. A sua volta questi dati si possono elaborare ed analizzare in maniera strategica per accelerare la fase di ripresa, come incrementare la propria efficienza, riducendo i costi e dando vita a nuove forme di collaborazione tra produttori, fornitori e clienti all’interno delle imprese stesse.